Nozio al Forum della Comunicazione 2010

Pubblicato: 15 giugno 2010 | Autore: | Tags: Commenti: Nessun Commento »

Oggi si è aperto a Roma il Forum della Comunicazione 2010. Per due giorni, vi saranno imprenditori, studiosi, manager e politici che discuteranno di diversi temi legati al marketing e comunicazione.

Domani tocca a Marco Baldan, direttore generale di Nozio, che alle 16.30 parteciperà all’incontro avente per tema “Multicanalità: poche chiacchiere parlano i casi” per di illustrare il caso aziendale Nozio. Spiegherà come l’azienda che dirige abbia interpretato la munticanalità adattandola alle esigenze della rete, a servizio dei Siti Ufficiali delle strutture ricettive. Nell’e-commerce comunicazione e distribuzione vanno infatti in parallelo e laddove si parla di canali di comunicazione si finisce inevitabilmente per parlare anche di canali distributivi.

Si tratta di una nuova interpretazione della disintermediazione, declinata in un contesto in cui la comunicazione e distribuzione “multicanale” diventano una nuova chiave di lettura.


Che cosa c’entra la creatività in un blog sulla disintermediazione?

Pubblicato: 7 giugno 2010 | Autore: | Tags: , , , , , Commenti: Nessun Commento »

La disintermediazione è un’impegnativa battaglia culturale a colpi di argomenti per lo più legati all’economia e all’imprenditoria. Come faccio ad inseririmi, io che mi occupo di grafica e, più in generale, di comunicazione?

Me lo sono domandato per mesi. Una risposta ce l’avevo… ma non riuscivo a formularla in maniera convincente.

Poi, sabato, sono andata a fare la spesa. Da anni vado a comprare la frutta e la verdura da una signora dietro casa che ha iniziato vendendo direttamente il suo prodotto di punta, il preziosissimo e buonissimo radicchio trevigiano, ma che adesso coltiva e vende un po’ di tutto. Giugno è tempo di ciliegie, le adoro! … eccole… Erano dentro una cassettina firmata da un consorzio e ho chiesto alla signora: non sono della sua azienda?

In un italiano stentato ha iniziato ad urlare contro sua sorella, dicendo che le cassettine non andavano bene, che dovevano essere assolutamente cambiate e che nessuno doveva avere dubbi: le ciliegie erano coltivate nella sua azienda e non provenivano da nessun consorzio esterno!
Mi sono detta: ecco, la signora parla quasi solo in dialetto, ma è un’esperta di comunicazione! Lei sa che per vendere le sue ciliegie non deve metterle nella cassetta di un altro! Le ha subito sostituite lei stessa e poi, orgogliosa, mi ha mostrato che alcune erano rovinate, segno inconfutabile di genuinità.

La signora, che avrà al massimo la licenza media, è anche un’esperta di economia perché ha iniziato la sua attività di vendita a kilometro zero in tempi non sospetti e, in pochi anni, ha ampliato le colture e lo spazio dedicato alla vendita, con passione e impegno, senza mai tradire le sue origini.

Oggi è sulla cresta dell’onda, in un un mondo pieno di persone che cercano cose buone, garanzia di qualità e anche risparmio. A questi vantaggi, qualcuno, come me, aggiunge il piacere di vedere crescere un azienda anche grazie al proprio contributo: i soldi che le ho dato so dove sono andati a finire. Il tutto si racchiude in un parolone di gran moda (speriamo diventi un “classico”) che èSostenibilità.
E allora?

Ebbene, coltivare la passione per l’ospitalità, produrre camere da letto e venderle nel contenitore di un qualsiasi grossista che ci mette sopra il suo nome a caratteri vistosi e senza valorizzare la personalità del produttore, è una pratica che non ha un gran futuro.

I viaggiatori già lo sanno, usano i grandi portali come degli elenchi, come fossero un motore di ricerca e poi vanno alla fonte: il sito ufficiale.

Il sito ufficiale parla di me, il sito ufficiale comunica al mio interlocutore in maniera diretta, è il contenitore nel quale presento il mio prodotto, con la mia faccia.

Se sono un produttore particolarmente attento, cercherò un contenitore carino, che mi rappresenti, magari me ne faccio fare uno tutto mio. Se sono un piccolo produttore posso usare un contenitore più semplice, la cosa importante è che non abbia l’etichetta di un altro!

Insomma, il processo di disintermediazione, la via della sostenibilità economica, passa anche dalla comunicazione e si fa curando la propria immagine che dovrà essere sempre la più convincente, la più efficace e mai sottovalutata.
Questa è una delle tante cose che facciamo qui: aiutiamo gli albergatori, appassionati produttori di ospitalità, a presentarsi al meglio, a creare il proprio brand, a tutelare la qualità, a preferire il rapporto diretto, a proteggere i propri clienti e ad attrarne di nuovi.
Allo stesso tempo cerchiamo di colmare la mancanza di informazione e aumentare la consapevolezza: siamo tutti viaggiatori, chi più che meno, e voremmo tutti un turismo conveniente, autentico e di qualità come solo il rapporto diretto può garantire.

P.S. le ciliegie erano buonissime, le ho pagate poco e, comprandole, mi sono divertita. È una bella esperienza e si può fare anche acquistando una camera d’albergo!


Le agenzie di viaggi online nel mirino dell’Antitrust

Pubblicato: 3 giugno 2010 | Autore: | Tags: , , , , Commenti: 2 Commenti »

E’ di oggi la notizia (fonte Corriere della Sera) che l’Antitrust, a seguito delle numerose segnalazioni ricevute dai viaggiatori al numero verde 800.166661, ha aperto tre istruttorie verso tre fra i più grandi intermediari di viaggi online. Il compito dell’Antitrust sarà quello di verificare la veridicità di quanto lamentato dai viaggiatori, ovvero la scarsa trasparenza tra quanto pubblicizzato e quanto realmente offerto. Molte denunce, infatti, lamentano offerte pubblicizzate ma poi non disponibili, piuttosto che prezzi poco chiari.

Per due di loro, poi, l’Antitrust dovrà verificare anche le ragioni per le quali le aziende trattengono importi per transazioni non effettuate anche per periodi di tempo significativi.