Web in Tourism 2009: segnali forti di partecipazione, grazie!

Pubblicato: 1 giugno 2009 | Autore: | Tags: Commenti: 6 Commenti »

Ringrazio tutti i partecipanti al Convegno Web in Tourism per la partecipazione dimostrata lungo il mio intervento durante il quale ho letto e commentato la Carta dei Valori per un turismo economicamente sostenibile.

A differenza dei miei colleghi relatori, le cui interessanti presentazioni si sono focalizzate su ricerche ed analisi dei flussi turistici on-line piuttosto che sulla presentazione di servizi e prodotti a supporto delle attività di promozione e commercializazzione del prodotto albeghiero su internet, ho preferito condividere con la platea la strategia con la quale, secondo me, è possibile recuperare quelle risorse poi necessarie proprio per poter sfruttare tutti strumenti presentati dalle varie aziende.

Tutti noi chiediamo agli albergatori di investire sempre di più sulla comunicazione on-line, tutti confermiamo al tempo stesso l’importanza di essere sui grandi canali di intermediazione per la loro grande visibilità nonostante le commissioni continuino ad alzarsi, tutti chiedono agli albergatori di investire sulla qualità della loro struttura e del loro servizio. Io ho chiesto loro soprattutto di agire in termini strategici affinchè riescano, rivedendo proprio quelle strategie commerciali e distributive legate all’intermediazione, a recuperare tutte le risorse necessarie ad attuare proprio quei suggerimenti che tutti noi relatori presenti abbiamo dato alla platea. Come potrebbero riuscirci, altrimenti, a metterli in pratica in un momento in cui le tariffe medie crollano, i flussi turistici diminuiscono a causa della crisi, l’accesso al credito è sempre più difficile e i canali di intermediazione alzano le loro commissioni chiedendo anche tariffe nette sempre più basse?

Proviamo a disintermediare un pò, questa è la ricetta secondo noi.

Concludo ringraziando personalmente tutti gli amici albergatori che alla fine del convegno sono venuti a stringermi la mano per aver avuto il “coraggio” di trattare apertamente un tema così importante. Ogni loro contributo a tener vivo l’argomento partecipando a questo blog diventa così importantissimo.

Scrivete e condividete la vostra opinione.


6 commenti su “Web in Tourism 2009: segnali forti di partecipazione, grazie!”

  1. 1 Maurizio  ha detto alle 11:56 il 2 giugno 2009:

    Marco ha proprio ragione.

    In questi momenti di crisi solo con il nsotro sito siamo riusciti a migliorare il RevPar della camere vendute oltre che incrementare il fatturato globale venduto.

    L’importante è saper targetizzare bene il proprio prodotto e indirizzarsi verso i mercati di maggior interesse per la propria area.

    E per fare ciò il proprio sito ufficiale è uno degli strumenti fondamentali. Difficilmente con gli intermediari si possono elebaorare queste strategie, perché pochissimi hanno questa flessibilità.

    Ciao a tutti e buona festa della Repubblica.

    Maurizio

  2. 2 giampietro mason  ha detto alle 15:15 il 2 giugno 2009:

    Credo che internet caro Marco , su tante tipologie di business sarà il canale univoco per mettere in contatto chi vende e chi compra . Il mondo del turismo è stato tra i primi ( ci è voluto del tempo …. questi albergatori che io consideravo nel 95 dei “casolini” hanno capito sbattendoci la faccia che internet era un potente strumento per tagliare i costi e aprire le porte del loro hotel a tutto il mondo con un’unica finestra. FANTASTICO !!! per noi che abbiamo capito e creduto che internet cambiasse il mondo ancora nel 1995.
    A tal proposito ho sviluppato con persone del settore una società che trasformerà il modo di acquistare casa:www.casadalcostruttore.com
    Ciao a presto !!!!!
    Gp Mason

  3. 3 Marco Baldan  ha detto alle 11:43 il 3 giugno 2009:

    Ciao Maso,
    grazie per il sostegno e complimenti per la vostra iniziativa immobiliare in linea con la strategia della disintermediazione. Più siamo a diffondere questa cultura e meglio è per tutti!

    Ho visto che avete deciso di ispirarvi graficamente anche voi al nostro “0%”, occhio che Nozio lo ha registrato in tutto il mondo 😉

    Buon lavoro e a presto.

  4. 4 Dario  ha detto alle 19:54 il 5 giugno 2009:

    Caro Marco, finalmente il blog di disintermediazione è arrivato. Mi dispiace non essere stato presente a Milano, mi sarebbe piaciuto condividere con voi l’evento purtroppo, non è stato possibile sarà sicuramente per la prossima volta. In questo periodo cosi particolare mi trovo spesso a confrontarmi con colleghi albergatori, noto che tutti concordano nel fatto che il periodo è veramente duro, che la crisi ha portato a una caduta delle tariffe scatenando una corsa al ribasso tra i vari alberghi, che gli intermediari aumentano sempre di più le loro commissioni innescando una sorta di cannibalismo tariffario tra albergatori, chiedendoci sempre più spesso di rivedere le nostre tariffe. Ci obbligano ad avere una rate parity tra tutti i competitor anche dal ns sito ufficiale, in ultimo ma non meno importante l’avvento dei social network (tripadvisor) ha messo in crisi molti albergatori. Mi chiedo: cos’altro deve accadere per far cambiare idea ai cari amici albergatori? Forse è arrivato il momento di aprire bene gli occhi. È vero che stiamo attraversando un periodo storico molto particolare, è vero che la crisi economica che ci sta colpendo è globale è non ha precedenti, ma proprio per questo credo sia arrivata l’ora di dare una svolta, è ora di fare fronte comune per fronteggiarla.
    Credo che ogni albergatore dovrebbe rimpossessarsi della propria struttura, avere finalmente il coraggio di dettare lui le regole, sfruttare il proprio canale di vendita e puntare a un tipo di turismo economicamente sostenibile. Ogni struttura dovrebbe adottare una politica tariffaria ricercando quell’ideale punto d’incontro tra la domanda è l’offerta in modo da proporre ai futuri ospiti sempre la rate migliore. Avere sempre tariffe inserite almeno con 365 di anticipo in modo da variarle con una certa dinamicità, anche giorno per giorno, dialogare con i ns. ospiti, fargli vivere emozioni essere pronti a soddisfare le loro esigenze. Questo significa essere attenti ai continui mutamenti in modo di andare incontro alle esigenze di chi viaggia. Credo fermamente nella naturale propensione dell’umanità al viaggio e allo scambio. Lavorare con passione dando un servizio di ospitalità con standard elevati, anche in tempo di crisi economica globale è la giusta strada da percorrere. Credo fermamente nella disintermediazione tanto, che i risultati ottenuti, in tutti questi anni mi hanno dato ragione. Condivido ed esorto tutti a sostenere un turismo conveniente, autentico e di qualità.
    Dario.R

  5. 5 Alessandro  ha detto alle 09:51 il 29 giugno 2009:

    Ciao Marco, anche io come tanti ho apprezzato molto il tuo intervento, proprio perchè l’ho ritenuto “genuino” e proveniente da una reale convinzione più che da ovvi motivi di facciata.
    Condividendo in pieno quello che hai detto, ritengo altresì indispensabile e fondamentale disporre di un proprio sito internet e di un proprio booking engine che siano all’altezza della situazione, nonché di una persona che li sappia gestire in maniera moderna e flessibile. Di fatto, purtroppo chi si affida ai motori di ricerca per trovare alloggio è per forza costretto a navigare prima su un classico IDS. E’ altrettanto vero, però, che il viaggiatore ha la possibilità di informarsi avendo a disposizione una rete, e così dopo aver trovato una soluzione di alloggio si ritrova parallelamente sul sito ufficiale della struttura a cui vuole rivolgersi. Qui, secondo me, sta il successo o l’insuccesso dell’albergatore. Se siamo in grado di rispondere a TUTTE le domande a cui l’ospite cerca una risposta, abbiamo ottime possibilità di “disintermediarci” ed avere così una prentoazione diretta. In caso contrario, trovando un sito pacchiano e approssimativo, il cliente trova una specie di garanzia nella prenotazione via IDS. Detto questo, ritengo quindi che la disintermediazione non può prescindere dalla professianalità di chi opera nel nostro settore.
    Ringrazio nuovamente e saluto.

  6. 6 Oscar di Nocera  ha detto alle 14:33 il 29 giugno 2009:

    Ciao Carissimo!
    Mi dispiace non essere stato presente al Convegno, ma purtroppo impegni lavorativi e personali me l’hanno impedito… Posso comunque immaginare l’effetto “Baldan” sulla platea!
    Faccio fieramente parte della tua “famiglia” da 6 anni, perciò sai benissimo che il mio pensiero, le mie idee, il mio modo di lavorare è condiviso con il tuo al 100%.
    Tant’è vero, e credo che ricorderai benissimo, che il mio primo investimento con l’allora “Netplan” fu subito impegnativo… Ricordo ancora la tua immediata visita!!!
    Successivamente, anno per anno, i miei investimenti sono stati sempre un crescendo. Poi mi sono dovuto fermare: la tua sfortuna come “fornitore” e la mia come “cliente” nonchè imprenditore nel settore turismo, è stata la mia location, Napoli.
    Nel mio settore purtroppo se l’attività va bene o male non dipende sempre da chi la gestisce!
    Magari avessi avuto una struttura a Venezia o a Roma, t’avrei fatto inventitare sicuramente una “lingua” nuova!!! Ahahahahah…
    Per quanto riguarda gli intermediari, al di là di tutto, credo che la causa di ciò che succede oggi senza ombra di dubbio è la seguente: la proporzionalità inversa tra Albergatori e Hotel.
    Se fosse stata diretta oggi parleremmo di ben altro…
    Un affettuoso abbraccio.
    Oscar


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