Lettera aperta a Renato Brunetta Sindaco

Pubblicato: 16 marzo 2010 | Autore: | Tags: , , , Commenti: Nessun Commento »

Caro Ministro e, molto probabilmente, futuro Sindaco di Venezia,

le scrivo per farle conoscere una realtà imprenditoriale credo importante del suo territorio, fiducioso che lei la legga come un’opportunità per la città che desidera governare.  Sono Marco Baldan, ho 39 anni e sono il Direttore Generale e Co-Fondatore di Netplan srl, azienda che dal 1996 si è occupa dello sviluppo del turismo on-line per la nostra città. Da qualche anno è meglio conosciuta come Nozio, il nostro brand.

Nozio si è sempre occupata di turismo su internet, specificatamente per il settore alberghiero, applicando una strategia unica nel mercato: la disintermediazione. Eh sì, anche la filiera turistica, ad esempio come quella del cibo, ha radicati nel suo sistema distributivo un’infinità di intermediari, soprattutto su internet, che sottragono importanti risorse riducendo così il PIL delle nostre destinazioni che si vedranno penalizzate nella competitività del sistema internazionale.

Alla base del nostro lavoro c’è una tesi svoltasi all’Università Cà Foscari di Venezia dal nostro Presidente Massimo Trovò, mio coetaneo nonchè amico.

Siamo partiti in 4 e ora l’azienda ha un team di ca. 60 dipendenti, tutti assunti a tempo indeterminato con contratto CCNL. Non stiamo in piedi con finanziamenti pubblici nè con il sistema creditizio bancario, ma solo con gli investimenti dei nostri clienti che, evidentemente, vedono in Nozio una grande opportunità per la propria impresa.

In questi 15 anni di lavoro abbiamo fatto parecchie cose per la nostra città, prima fra tutte quella di aver supportato gli albergatori nello sfruttamento della rete con l’unico scopo di ridurre il peso strategico (ed economico) dei grandi intermediari internazionali.

Il risultato di tutto questo lavoro ora è sotto gli occhi di tutti, grazie al coinvolgimento nel nostro progetto di oltre 150 albergatori veneziani che diventano 550 grazie al fatto che il nostro modello si sia sviluppato poi in tutta Italia e da qualche anno in Europa. A questi 150 albergatori, grazie ad investimenti in marketing turistico applicato ad internet, abbiamo fatto risparmiare solo lo scorso anno oltre 10 milioni di euro in commissioni. Commissioni che, per testimonianza degli  stessi albergatori, vanno dal 20 al 50%. Questo risparmio ha aumentato la reddittività di queste imprese permettendo così all’amministrazione pubblica di raccogliere più risorse per il sostentamento della città.

Per spiegarle in concreto cosa facciamo, la “sfrutto” per fare una metafora che la riguarda: lei di mestiere fa il politico e deve la sua fortuna a quello che fa e a come riesce a comunicarlo. La comunicazione per il suo lavoro è importante come la vendita per un commerciante. Per cercare di “vendersi” meglio (quindi di comunicare meglio) lei ha deciso di non lasciare in mano la sua comunicazione ai “canali terzi”, ovvero ai grandi network dell’informazione, che, di fatto, intermediano sulla comunicazione ma ha deciso di sfruttare la rete con un suo Sito Ufficiale dove lei in prima persona comunica, quindi vende, il suo “prodotto” che non è altro che il suo programma per la città. Lei, quindi, sta sfruttando al meglio il più grande mezzo di comunicazione e vendita che l’uomo si sia inventato per essere il protagonista principale del suo stesso successo elettorale.

Ecco, è lo stesso obiettivo che Nozio cerca di far raggiungere ai suoi amici albergatori.

Storicamente, l’albergatore (lei, nella metafora) ha delegato le attività di marketing/comunicazione/vendita (la comunicazione per lei) del suo prodotto/servizio ai canali di intermediazione o ai centri di prenotazione (per lei, i grandi network dell’informazione) ma, grazie all’affiancamento di Nozio, è riuscito a sfruttare la rete per sviluppare il suo canale diretto e proprietario, il suo Sito Ufficiale. Nozio gli ha chiarito tutti i punti oscuri della rete, gli ha insegnato la cultura dell’impresa digitale, gli ha realizzato il Sito Ufficiale a ciascuno di loro: dai testi, alle fotografie, le grafiche, la promozione, il sistema di prenotazioni online, l’analisi dei risultati e del ritorno economico andando a valorizzare il risparmio che ha ottenuto se paragonato ai canali di intermediazione. Oggi possiamo certo dire che Venezia è la destinazione “maggiormente disintermediata” tra quelle più frequentate al mondo, grazie a Nozio e al gruppo i albergatori illuminati che hanno creduto nel suo modello di business.

Il modello Venezia lo abbiamo poi diffuso nel resto d’Italia e ci stiamo adoperando per diffonderlo in Europa. Non è un lavoro semplice, perchè si va contro tutto e tutti: non solo ci sono i concorrenti nostri (e per fortuna che ci sono perchè ci aiutano comunque a diffondere la strategia della Disintermediazione all’interno del sistema) ma c’è la forza del sistema d’intermediazione che arriva a distorcere la realtà del nostro lavoro (un pò come capita a voi politici con l’informazione), disorientando il consumatore fino a farci associare ad intermediari anche noi. E’ come dire che, anche l’architetto che costruisce l’hotel, debba essere considerato un intermediario solo perchè viene pagato dall’albergatore. Nozio è l’architetto che costruisce all’albergatore il suo hotel su Internet.

In questi anni abbiamo cercato più volte di coinvolgere l’amministrazione pubblica locale perchè partecipasse con noi nello sviluppo economicamente sostenibile della nostra città e, solo recentemente, siamo stati coinvolti nel Progetto VeniceConnected. Un coinvolgimento rimasto ancora supeficiale e che non si è concretizzato, almeno per la parte di visibilità e commercializzazione dei servizi alberghieri, in alcun aspetto. Abbiamo cercato di coinvolgere anche le associazioni di categoria, quella degli albergatori in primis, ma l’Associazione stessa si sostiene intermediando i suoi stessi associati con i suoi centri di prenotazione e applicando commissioni pressochè identiche a quelle dei grandi intermediari on-line.

E pensare che negli Stati Uniti sono partite da un paio d’anni delle grandi “class action”, già tutte vinte, che hanno colpito le grandi multinazionali dell’intermediazione on-line: alcune fatte direttamente dai consumatori (184 mln di dollari) altre fatte direttamente dai governi locali (es. San Francisco per 30 mln di dollari, Orlando e molte altre) funzionali a recuperare le imposte evidentemente eluse.

Potrebbe essere una buona opportunità anche per la tutela e lo sviluppo di Venezia, riuscire a consolidare questo modello sostenibile per la città tantopiù se lei ha l’obiettivo (leggo dal suo programma) di passare in un decennio dal declino alla crescita sostenibile fino ad arrivare alle possibili Olimpiadi.

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Venezia è unica come lo può essere il suo modello di sostenibilità. Il modello Nozio funziona ed è economicamente sostenibile perchè distribuisce equamente il valore generato tra tutte le componenti del business (il viaggiatore, l’albergatore, il territorio e Nozio) privilegiando il rapporto diretto tra chi compra e chi vende. Sono fiducioso, quindi, che il suo prossimo arrivo alla guida della città possa essere la leva mancante per dare il giusto rilievo a quanto gli imprenditori veneziani e i viaggiatori sono riusciti a fare in questi anni.

Ecco alcuni link che le faranno conoscere meglio Nozio ed il suo lavoro:

Nozio: portale turistico con il motore di ricerca per i siti ufficiali degli hotel
VeniceHotel.com: la prima directory nata nel 96 per promuovere i siti ufficiali degli hotel a Venezia
Nozio / Business: l’azienda ed i suoi servizi agli hotel
Nozio / Carta dei Valori: la nostra Carta Etica
Programma Nozio Traveller: il nostro programma che offre vantaggi unici ai viaggiatori che prenotano dai siti ufficiali degli hotel

Spero che possa trovare un buco nella sua agenda per venire a conoscere Nozio e tutti i suoi ragazzi perchè, stia certo, c’è da esserne fieri!

Buon lavoro e in bocca al lupo!



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