Grazie on. Brunetta per la disponibilità

Pubblicato: 25 marzo 2010 | Autore: | Tags: , , , Commenti: 3 Commenti »

Martedì scorso sono stato presente al piccolo evento, organizzato da Confindustria Venezia – Sez. Turismo, che ha permesso a noi imprenditori del turismo di entrare in contatto diretto con il candidato Sindaco della nostra città.

Premetto che qualche giorno fa ho scritto la mia lettera aperta all’On. Brunetta con l’unico obiettivo di porre alla sua attenzione le tematiche a noi care sulla disintermediazione che, più volte in questi 15 anni di attività, ho avuto modo di porre (senza poi esser riuscito a generare l’interesse sperato) alle varie giunte di sinistra che sono state al Governo della città per quasi mezzo secolo. Il fatto che Venezia, per la prima volta da 50 anni a questa parte, possa avere concretamente l’opportunità di cambiare bandiera credo possa essere comunque un’opportunità a prescidere dalle singole preferenze politiche che ha ognuno di noi.

Solo per non dimenticare, dal 1995 ad oggi, le istituzioni di Venezia hanno investito i denari dei contribuenti per questi progetti su internet per il turismo:

1996 – WetVenice – WelcomeToVenice
Vi ricordate? Guardate quante pagine ci sono su internet che ancora hanno il link a questo sito che ora non esiste più.  Il dominio era wetvenice.it (che in italiano significa la “Venezia Umida”) ed è stato il primo grande progetto finanziato dal Comune, dal Promove (Consorzio di Promozione Turistica di Venezia che tra le news pubblicate oggi ci avvisa della chiusura natalizia del 2009, piuttosto che della Bit dello scorso febbraio), dal Consorzio Venezia Ricerche, dal Porto di Venezia, dalla Telecom, dall’IBM (vedi anche Italia.it) … nomi illustri, insomma.
Il risultato?
Il sito è stato chiuso da oltre 10 anni ma solo dopo aver riconosciuto il giusto compenso a tutti i partecipanti. Evviva.

2000 – TurismoVenezia
Questo è il Sito Ufficiale dell’Azienda di Promozione Turistica di Venezia e, dall’anno della sua nascita, non ha subito alcun aggiornamento. Lascio a voi i commenti ma pensate che ancora oggi è considerato in rete il Sito Ufficiale dedicato al turismo in quella che è definita la città più bella del mondo.

2007 – VeniceConnected
E’ l’ultimo nato, quello che avrebbe dovuto diventare l’unico Sito Ufficiale turistico di Venezia, ma che di fatto si sovrappone a TurismoVenezia.it … sì, Venezia credo sia una delle poche città al mondo che ha ben 2 siti ufficiali che si occupano di Turismo. Che abbondanza… chi troppo e chi niente! E guardate l’articolo che aveva scritto la BBC nel 2009 che lo “lanciava”.
Il risultato?
A oltre 2 anni dal lancio, questo sito propone contenuti e servizi  che potete valutare voi da soli ma la cosa più interessante è il link in home page a Tripadvisor con Expedia (il proprietario di Tripadvisor) che ringrazia per il prezioso contributo in visibilità gratuita che riceve grazie ai soldi dei contribuenti veneziani, tra cui Nozio che ringrazia anche lei per vedersi riconosciuti gli sforzi che da sola ha fatto in questi anni per emergere con successo in questo tipo di “sistema” turistico.  Ma ciò che è ancora più interessante, è vedere tra i link “sponsorizzati” l’Associazione Veneziana Albergatori che evidentemente è disposta ad investire i soldi dei suoi associati per essere presente sul sito che è già finanziato dalle casse del Comune. Ma dove sono rappresentati tutti quegli hotel che non fanno parte di questa Associazione? Com’è possibile che il sito comunale ESCLUDA di fatto una buona fetta di albergatori? Ma questo sito non è stato realizzato con i soldi di tutti?

Ecco, per anni mi sono trovato, direttamente o indirettamente, a dover rapportare me e l’azienda che dirigo con le persone che hanno gestito in questo modo i soldi ed i beni pubblici. E’ per questo che ho scritto all’On. Brunetta la mia lettera aperta ed è per questo che, positivo, sono andato a sentirlo e a conoscerlo all’evento al Laguna Palace.

E com’è andata, direte voi? Behh.. ve lo racconto brevemente, almeno tanto breve quant’è stato l’incontro dal momento che, a causa delle molteplici vesti istituzionali che ricopre, era molto di fretta.

Ci ha raccontato che si impegnerà sostanzialmente:
– sulla realizzazione di infrastrutture che ritiene importanti per la città, ad esempio la metropolitana sub-lagunare piuttosto che il potenziamento delle banchine del porto per le navi da crociera;
– sulla riqualificazione di Marghera, valorizzando anche il lavoro fatto dal Conte Volpi quando ha costruito il Petrolchimico;
– sulla lotta all’abusivismo dei cinesi e dei “vù cumprà” portando l’esempio della Libreria Tarantola in Campo San Luca e alla contraffazione con l’istituzione del Commissario per i controlli sull’originalità dei Vetri Murano.

Per quanto riguarda il turismo nello specifico (ricordo che in sala c’erano gli Associati di Unindustria Turismo) si è impegnato per la regolamentazione delle strutture ricettive extra-alberghiere, per una minore burocrazia nelle riqualificazioni immobiliari (definendo “eroi” gli immobiliaristi che investono sui Palazzi sul Canal Grande per trasformarli in hotel)  e per il ritorno all’identità territoriale negli eventi e manifestazioni, vedi la Biennale che ha definito la succursale di una mostra “gay” di NewYork.

A termine del suo intervento ha chiesto se c’erano domande e dopo le prime 2 mi sono permesso di fare io la mia domanda dopo essermi presentato. Ho chiesto:
“Caro Onorevole, quali iniziative pensa di prendere funzionali a ridurre il peso dell’intermediazione nella distribuzione turistica della nostra città che pesa oltre il 30% del fatturato, riducendo il Pil e sottraendo importanti risorse che potrebbero invece esserle utili allo scopo di portare avanti i progetti che ci ha illustrato stasera?”

La sua reazione è stata immediata, quasi impulsiva, perchè praticamente ha “tagliato” il discorso dicendomi: “Io, le spiego subito come la penso perchè queste cose le conosco benissimo e la mia posizione è molto chiara: sono fatti vostri. Sono problemi che dovete risolvervi voi aziende, io non suggerirò mai questo portale o l’altro portale .. sono affari vostri…”.

A quel punto, io mi sono sentito un pò imbarazzato dalla sua reazione, non volevo di certo innervosire il nostro potenziale futuro Sindaco, volevo sapere solo qual’era il suo pensiero in merito e non volevo che pensasse che Nozio cerchi aiuti, dal momento che è diventata quello che è diventata solo grazie alle sue capacità e forse anche perchè non si è mai “mischiata” con la politica. Non mi aspettavo tale chiusura, anche perchè mi pareva interessato ai problemi degli imprenditori dal momento che si era interessato della libreria Tarantola, dei vetrai di Murano e delle grandi compagnie di crociera. Ho pensato quindi di aver posto, come mi capita spesso a causa del mio “carattere un pò irruento”, male la domanda, tanto da permettermi di interromperlo per cercare di porla meglio. Al secondo tentativo, si è aperta una piccola breccia perchè mi ha risposto che sicuramente faranno qualcosa nella formazione imprenditoriale, ma che comunque i contenuti di questa formazione dovevamo metterli noi imprenditori. Quindi, affari nostri comunque… ma è sempre qualcosa, tanto che l’ho ringraziato comunque per la risposta.

Detto questo, dall’incontro mi è rimasto, da un lato, il piacere di aver conosciuto sicuramente una brava persona che ha moltissimi meriti e che dimostra con i fatti un grandissimo impegno istituzionale, dall’altro, la rinnovata certezza che la disintermediazione è un tema talmente “fastidioso” da meritare di essere praticamente censurato. Evviva, è così di moda oggi essere controcorrente che sono perfino contento… negli Stati Uniti i Consumatori e Istituzioni locali fanno causa alle OLTA (e le vincono) per recuperare risorse per sostenere gli investimenti territoriali, dai noi, invece, le stesse istituzioni ci rispondono di arrangiarci.

E stasera è l’ora della presentazione del candidato sindaco dell’opposizione, l’Avv. Orsoni, al quale tocca il difficile compito di garantire agli imprenditori legati al turismo che il suo corso sarà ben diverso da quello portato avanti dai suoi predecessori (vedi i progetti che ho sopracitato). E domani vi dirò com’è andata.


3 commenti su “Grazie on. Brunetta per la disponibilità”

  1. 1 Marco Fioretti  ha detto alle 12:16 il 26 marzo 2010:

    Dunque dovremmo arrangiarci…
    …allora loro che ci stanno a fare?

  2. 2 Francesco  ha detto alle 10:12 il 30 marzo 2010:

    Non mi scoprirò stupito se il prossimo sito UFFICIALE di venezia calcherà le orme dei suoi predecessori. Ma spero di sbagliarmi.

  3. 3 Marco Fioretti  ha detto alle 12:06 il 25 giugno 2010:

    Dalla Gazzetta Ufficiale 9/6/2010:

    Per decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 14/5/2010, al ministro Brunetta integrazione della delega per nuova Legge Speciale per Venezia, con “funzioni di impulso, promozione e coordinamento delle iniziative legislative dirette a modificare la normativa vigente in materia di salvaguardia di Venezia e della sua laguna”.

    Si esce dalla porta e si rientra dalla finestra?

    La stesura di questa legge verrà fatta da Roma o dai veneziani? Io spero che avvenga, soprattutto, nell’interesse di questa magnifica città.


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